I luoghi comuni sulla SEO

Quando si sente parlare di SEO per la prima volta, può capitare che gli occhi comincino a brillare, viste le occasioni che può offrire.

Tuttavia, non tutti sanno effettivamente come far girare gli ingranaggi. In molti casi, le tecniche adottate sono oramai obsolete e le nozioni possedute sono inefficienti.

Inevitabilmente, un approccio superficiale alla SEO può arrecare danni al proprio posizionamento sui motori di ricerca.

I luoghi comuni della SEO

Se vuoi una strategia SEO funzionante, hai bisogno di seguire due regole: stare sempre aggiornato sui cambiamenti SEO e non cascare mai nei luoghi comuni.

La SEO è uno trucco

No, la SEO non è solo un “trucco”. Molti ne parlano in questo modo, ma c’è della ciccia sotto.

Molti principianti parlano di SEO affermando che questo è così e quest’altro è cosà, ma la SEO ha ben altre funzionalità che non si limitano solo al posizionarsi alto nella SERP.

Chi si occupa di servizi SEO cerca sempre di scovare i contenuti di qualità e soprattutto sa che i risultati di ricerca non sono mai casuali e frutto di una semplice operazione matematica.

La SEO è sempre più “umana” e la semantica è sempre più importante.

È solo una questione di ranking

Molte persone pensano che arrivare sulle prime posizioni significa una vittoria in quanto a SEO.

Non è sempre il caso, in quanto se i visitatori non diventano lead serve a poco.

Quando si parla di SEO non si parla solo di ranking, ci sono tante altre metriche che devi sorvegliare per arrivare al successo.

Concentrati sulla ricerca organica, in quali pagine c’è più engagement, quali sono le parole chiave più ricercate e quali pagine hanno  bisogno di più lavoro.

La cosa più importante rimane comunque tracciare le conversioni e capire da dove arrivano e grazie a cosa.

Le penalità di Google dichiareranno la tua fine 

Il modo in cui l’utenza media descrive le penalità di Google è piuttosto inverosimile. Spesso vengono illustrate quasi come se fossero una maledizione capitata a caso.

La verità è che, nella maggior parte dei casi, la penalità viene attribuita a causa di una scorretta azione manuale.

Ci sono “peccati SEO” che vengono commessi volontariamente, come la copia dei contenuti, ad esempio.

Può capitare di subire un leggero drop sul ranking, ma non è poi la fine del mondo, in quanto si può porre rimedio continuando a lavorare correttamente sulla SEO.

Tutto si basa sui link e sulle parole chiave

Senza dubbio, le parole chiave sono molto importanti quando si parla di SEO, così come lo sono i link.

Ma le cose sono cambiate moltissimo negli anni. Se senti parlare ancora di keyword stuffing o keyword density, stai sentendo informazioni vecchie e oramai superate.

La ricerca dell’algoritmo si è evoluta molto per quanto riguarda le parole chiave ed il tracciamento dei contenuti nei siti.

Gli spider di Google riescono a rintracciare tutte le manipolazioni e idee sbagliate al riguardo.

I contenuti devono andare oltre il semplice inserimento delle keyword. Bisogna scrivere come se stessimo realmente descrivendo o parlando ad un’altra persona.

La SEO è troppo complicata

Molti di coloro che si affacciano sulla SEO per la prima volta pensano subito che è troppo complicata.

Senz’altro ha diversi aspetti tecnici da imparare, ma senza esperienza si può imparare la SEO da zero (ed in poco tempo, se si ha la giusta volontà).

Si può sempre imparare a lavorare sulla SEO, fin quando si è pazienti a sufficienza.

Tuttavia, la SEO non è comunque una cosa semplice. Senza esperienza non si può dire di essere professionisti SEO.

Puoi assorbire un sacco di concetti SEO anche in un pomeriggio, ad ogni modo ci sono moltissime strategie da approfondire e da imparare tramite l’esperienza ed il costante aggiornamento.

Altri luoghi comuni sulla SEO

Ci sono tanti altri aspetti che vengono spesso sottovalutati e resi superficiali. Uno su tutti è il tempo da spendere sulla SEO.

Tanti dichiarano che meno tempo passi sulla SEO, meglio è: niente di più sbagliato! In molti casi, questo approccio si tramuta in lavori amatoriali e semplicistici che porteranno a risultati modesti.

Così come li portano la link building quando viene ritenuta spam. La link building non è assolutamente spam, fin quando viene eseguita e impostata nel modo giusto.

I contenuti devono essere naturali, così come lo saranno i link e gli anchor text in cui verranno posti.

Non pensare che il processo è sempre il solito. La SEO è una sorta di nuova arte, considerando soprattutto i suoi continui mutamenti.

Solo tramite costanti aggiornamenti si può rimanere sul pezzo: sapevi che bisogna scrivere pensando agli utenti mobile? Sai che la velocità del tuo sito è un fattore di ranking sempre più importante? Non perdere le news sulla SEO, risulteranno cruciali per far funzionare tutto correttamente.

Inoltre, diffidate da chi dice che i risultati arrivano dopo mesi o anni. Se si lavora in maniera approfondita e soprattutto consapevole, si può fare molto anche in poche settimane.

Alcuni articoli possono posizionarsi anche in pochi minuti, soprattutto se stai parlando di argomenti del momento (e l’articolo è ben scritto ed esauriente).

Non dimenticate che la SEO è organica e non costa troppi soldi! Se si parla di investimenti si può andare sulla SEM (quella è effettivamente solo a pagamento), ma con la SEO si possono raggiungere grandi risultati senza spendere troppo.

Fare uno step ulteriore con la SEO

Invece di dare ascolto ai luoghi comuni, è sempre bene fare pratica con la SEO e aggiornarsi sui trend del momento sull’andamento dei motori di ricerca.

Avere consapevolezza sul da farsi ti preclude da ogni tipo di luogo comune. La SEO va ben oltre i rudimenti.

La SEO di nuova generazione ha bisogno di creatività e di estro per raggiungere i primi posti, avendo pur sempre alcuni requisiti tecnici minimi da soddisfare.